L’etica della scienza
«La donna è stata utilizzata spesso come
simbolo della vita. Questo quadro di Klimt raffigura in modo simbolico le età
della vita della donna: l’infanzia, la maturità e la vecchiaia.
È
il ciclo della vita che qui viene raffigurato: la bambina addormentata e tranquilla,
la donna giovane e madre con i capelli di colore vivace e i segni di una
maturità corporea ormai evidente, la donna anziana, decadente, che pure lascia
intravedere la sua antica maternità rimasta impressa nel ventre, ormai
sfiorito.
La
nascita è già cammino verso la vecchiaia e la morte, tanto che la donna anziana
sembra essere lo sfondo dell’opera, di tutto il dipinto.
I
temi che l’opera di Klimt propone e su cui fa riflettere sono: la vita, la morte,
la vecchiaia, il senso di tutto e dell’esistenza umana…
Sono
i medesimi temi su cui s’interroga la scienza, in contesti diversi. Se queste
riflessioni sono sempre esistite, oggi la ricerca scientifica le formula e le
imposta in modo nuovo: la scienza ha, infatti, strumenti nuovi e straordinari
che possono intervenire e intervengono anche sul senso stesso della vita, della
generazione e del concepimento, della salute e della malattia, della fine della
vita e della “dignità” del morire».
(L. Paolini - B. Pandolfi, Relicodex, p. 310)
I progressi compiuti dalla scienza hanno cambiato il nostro modo di vivere, ma hanno anche sollevato alcuni interrogativi:
👉 Fin dove può spingersi la scienza?
👉 Qual è il confine tra progresso scientifico e abuso che lede la dignità umana?
👉 Come si realizza una ricerca scientifica a vantaggio dell’uomo?
Guarda i seguenti video su due questioni che sollevano alcuni interrogativi
👉 Si può sperimentare senza limiti?
👉 Ciò che è tecnicamente possibile è sempre lecito?
Fede
e scienza hanno sfere di competenza diverse:
- la
SCIENZA può spiegare molti misteri della vita e del mondo;
- la TECNICA può produrre strumenti per rendere migliore l’esistenza;
- la FEDE permette di cogliere e di vivere il senso della realtà e i suoi valori.





