Programmazione didattica
La
programmazione pedagogico - didattica per l’Insegnamento della Religione
Cattolica (IRC), elaborata in linea con le Indicazioni Nazionali del 28.06.2012
per il secondo ciclo di istruzione e formazione professionale, risponde
all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura
religiosa e il contributo che i principî del cattolicesimo hanno offerto e
continuano ad offrire al patrimonio storico del popolo italiano, nel rispetto
delle finalità previste dal piano dell’offerta formativa e delle
caratteristiche specifiche della popolazione scolastica dell’Istituto.
Tale
programmazione tiene conto delle seguenti finalità disciplinari:
a. l’I.R.C.
contribuisce alla formazione con particolare riferimento agli aspetti
spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un inserimento responsabile
nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro;
b. l’I.R.C.
partecipa allo sviluppo degli assi culturali collocandosi nell’area linguistica
e comunicativa, tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e
della portata relazionale di ogni sua espressione;
c.
l’I.R.C.
offre un contributo specifico:
– nell’area metodologica, per l’interpretazione della realtà;
– nell’area
logico-argomentativa, fornendo
strumenti critici per la lettura e la valutazione del
dato religioso;
– nell’area storico-umanistica per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale;
– nell’area scientifica, matematica e tecnologica, per la ricerca di significati e l’attribuzione di senso;
– attraverso contenuti e strumenti per una riflessione sistematica sulla complessità dell’esistenza umana nel confronto aperto fra cristianesimo e le altre religioni, fra cristianesimo e altri sistemi di significato;
– promuovendo, mediante la propria proposta, la partecipazione tra gli studenti ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all’esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace.
Al termine del primo biennio gli studenti saranno messi in grado di maturare i seguenti obiettivi di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze:
|
Competenze |
|
|
Costruire un’identità libera e responsabile,
ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della Chiesa Valutare il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con
altre tradizioni culturali e religiose Valutare la dimensione religiosa della vita umana a
partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Cristo, riconoscendo
il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano |
|
|
Conoscenze |
Abilità |
|
Interrogativi universali dell’uomo, risposte del cristianesimo,
confronto con le altre religioni Natura e valore delle relazioni umane e sociali alla
luce della rivelazione cristiana e delle istanze della società contemporanea La Bibbia come fonte del cristianesimo: processo di
formazione e criteri interpretativi Il valore della vita e la dignità della persona
secondo la visione cristiana: diritti fondamentali, libertà di coscienza,
responsabilità per il bene comune e per la promozione della pace, impegno
giustizia sociale |
Formulare domande di senso a partire dalle proprie
esperienze personali e di relazione Impostare un dialogo con posizioni religiose e
culturali diverse dalla propria nel rispetto, nel confronto e
nell’arricchimento reciproco Riconoscere le fonti bibliche e altre forme documentali
nella comprensione della vita e dell’opera di Gesù di Nazareth Leggere i segni del cristianesimo nell’arte e nella
tradizione culturale |
Al termine del corso di studi (secondo biennio e quinto anno) gli studenti saranno messi in grado di maturare i seguenti obiettivi di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze:
|
Competenze |
|
|
Sviluppare un maturo senso critico e un personale
progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà
in un contesto multiculturale Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo
nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della
professionalità (istituto professionale) e dalla cultura umanistica,
scientifica e tecnologica (istituto tecnico) Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del
cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un
confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità (istituto
professionale) e ai contributi della cultura scientifico-tecnologica
(istituto tecnico) |
|
|
Conoscenze |
Abilità |
|
Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze
della vita umana Linee fondamentali della riflessione su Dio e sul rapporto
fede-scienza in prospettiva storico-culturale, religiosa ed esistenziale Ecumenismo e dialogo interreligioso; nuovi movimenti
religiosi Orientamenti della Chiesa sull’etica personale e
sociale, sulla comunicazione digitale, anche a confronto con altri sistemi di
pensiero La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e
della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione Il Magistero della Chiesa su aspetti peculiari della
realtà sociale, economica e tecnologica |
Impostare domande di senso e spiegare la dimensione
religiosa dell’uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di
trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e
il suo fine ultimo con quello di
altre religioni o sistemi di pensiero Ricondurre le principali problematiche derivanti dallo sviluppo tecnologico
a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una
loro valutazione Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto,
libero e costruttivo Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e
dell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo |
Alla luce degli obiettivi di apprendimento fin qui declinati, si stabiliscono i seguenti obiettivi minimi disciplinari per la programmazione semplificata:
·
Obiettivi minimi primo biennio
– essere consapevoli che ogni uomo si pone domande esistenziali;
– saper
cogliere i diversi aspetti (umano, religioso e spirituale) dell’uomo;
– approfondire
la conoscenza di sé come adolescente che vive in comunità;
– conoscere
il messaggio e il mondo biblico;
– cogliere
i tratti specifici della figura di Cristo, rilevare il valore della sua proposta anche per il non credente all’interno di una storia universale;
– conoscere
e rispettare le diverse religioni presenti nel mondo e nel proprio ambiente, cogliendone
i punti fondanti e gli arricchimenti vicendevoli.
·
Obiettivi minimi triennio
– riconoscere
la presenza della Chiesa nella storia valutandone pregi e limiti come comunità
di credenti;
– cogliere
le relazioni, le differenze e gli arricchimenti reciproci tra fede e
razionalità umana – progresso scientifico;
– confrontarsi
con gli altri riguardo alla crescita e alla maturità;
– arricchire
il proprio lessico religioso riguardo al tema dell’etica;
– sensibilizzare
ai valori della solidarietà, equità, politica come bene comune, incontro con le
diversità (etniche, religiose, culturali, umane), legalità.

