I nuovi movimenti religiosi





Il proliferare di nuovi movimenti religiosi, o sètte, che alla fine del XX e agli inizi del XXI secolo ha visto un proprio boom, può essere letto sotto tante ottiche, ma anche come un abuso del nome di Dio, in un mondo che in qualche modo ne sente la mancanza. La religione, quella che «collega» (re-ligio) a Dio, non dovrebbe essere mai contro la ragione e i fondamentali diritti dell’uomo, mentre capita spesso che diversi dei cosiddetti nuovi movimenti religiosi lo siano.


Scientology, organizzazione fondata nel 1954 negli USA da Ron Hubbard


Una fede autentica non può accettare nessuna forma di violenza o di sopruso sulla libertà dell’uomo, creato da Dio a sua immagine. Ma purtroppo la religione, come tutte le realtà più profonde di cui l’essere umano è capace, si presta anche ad essere manipolata e strumentalizzata per fini che non c’entrano niente con Dio.


🎞 I Simpson - la gioia della setta (9a stagione)


Nel linguaggio comune i nuovi movimenti religiosi vengono chiamati sètte. Di per sé questa parola non ha un significato negativo. Deriva da sequi, secutus, coloro che seguono un leader che si separa dalla religione-madre. Molte religioni, compreso il cristianesimo, all’inizio non erano che delle sètte. Purtroppo però diverse sètte sono pericolose in quanto arbitrarie e totalitarie, per nulla rispettose dell’individuo e della società.


Video per l’approfondimento







Domande per la riflessione

- Conoscete alcuni nuovi movimenti religiosi?

- La maggior parte dei nuovi movimenti religiosi nasce negli Stati Uniti o comunque in Occidente. Quali pensi possano essere le motivazioni?

- Cosa cerca, secondo te, chi entra in una sètta?


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